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Obama e Romney a confronto: concetti, non solo parole, dei tre dibattiti tv

23 Ottobre 2012

23 ott 2012

Expert System, dopo aver analizzato il linguaggio usato da Obama e Romney in ognuno dei tre dibattiti televisivi (3-16-22 ottobre), ha svolto un’indagine complessiva per mettere in evidenza le caratteristiche lessicali dei due candidati, considerando i tre dibattiti insieme.

Nel corso dei tre confronti, Romney ha parlato in generale di più (+ 14% di parole rispetto a Obama); people, job/work e America sono le parole più rilevanti usate da Romney, che sembra così ben rappresentare alcuni dei concetti che stanno più a cuore all’elettorato americano. Fra le parole più usate da Obama, invece, ci sono due verbi, do e make. Parole quindi molto concrete, che in generale possono richiamare l’idea della positività, dell’orientamento all’utile e del concetto di produttività.

Sempre in Obama, inoltre, spiccano poi i concetti del business e del lavoro mentre Romney parla molto di più di tasse, piani e programmi. Il concetto di libertà – così come quello di democrazia che non è praticamente mai citato – compare solo poche decine di volte nei discorsi dei due candidati, pur essendo menzionato da Romney circa quattro volte tanto rispetto a Obama.

Osama Bin Laden è il personaggio più citato da Obama, così come spesso ricorda Gheddafi, probabilmente per sottolineare i suoi successi in politica estera. Fra i precedenti Presidenti degli Stati Uniti, George W. Bush è il più citato. Obama ricorda poi Lincoln ed Eisenhower mentre Romney parla di Roosvelt e cita spesso Reagan. Fra le Nazioni più citate da Obama l’Iraq è al terzo posto dopo USA e Cina, quest’ultime citate spesso da Romney insieme con Iran. Di Libia parla più spesso Obama, forse per giustificare la propria azione durante la crisi del consolato.

Al-Qaeda è in cima alla lista delle organizzazioni più menzionate da Obama (anche in riferimento a Bin Laden) mentre Romney fa talora riferimenti a gruppi di terroristi molto specifici, come l’afgano Haqqani Network, probabilmente per contrastare i successi di Obama, evidenziando che ci sono gruppi rivoluzionari ancora in azione.

“Le imminenti elezioni in USA hanno suscitato approcci di analisi anche molto curiosi” ha dichiarato Luca Scagliarini, VP Strategy & Business Development di Expert System. “Noi ci siamo concentrati sulla sola analisi automatica degli argomenti e i concetti più citati dai due candidati. Non abbiamo purtroppo certezze su chi vincerà ma crediamo che l’analisi semantica dei contenuti aiuti sempre e chiunque a capire meglio e a trattare in modo efficace qualsiasi tipo di informazione”.

Per maggiori informazioni sull’analisi del linguaggio di Obama e Romney nel:
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